Eccoci qui, durante le riprese. Solo grazie ad Elena Padovese e a questo gruppo di pazzi scatenati è stato possibile realizzare il video de “Il Mantra della Dea”, che uscirà tra poche settimane. Oggi vi parlo di lei.
Elena è una videomaker, ma prima ancora di questo, una grande persona e una grande amica. Adoro lavorare con lei, com’è già avvenuto diverse volte in passato, per l’amore che mette nei dettagli, l’attenzione estrema, la sua capacità di ricoprire tutti i diversi ruoli che richiede la realizzazione di un video, senza un team alle spalle. Elena è per me è una collaboratrice fondamentale e preziosa, che con grande cura consente di dare un’immagine genuina alla mia musica.
Il “Mantra della Dea” ha richiesto un gran lavoro, anzitutto da parte mia ovviamente, un lavoro di ricerca personale, di cambiamento. Ma non avrei potuto fare niente senza le preziose persone che hanno deciso di collaborare con me. Ringrazierò pian piano, pubblicamente, tutti quanti.
Oggi ci tengo a dire un GRAZIE speciale a tutti coloro che hanno reso possibile il video: Elena Padovese dietro la telecamera, Denise Cannas per aver dato un volto alla Dea Madre, a Paolo Gianola e Lorenzo Passilongo per l’aiuto e il supporto durante le riprese.
Siamo infinitamente connessi e, grazie alla condivisione con le persone che cambiano la nostra vita in meglio, trovo sia possibile vivere pienamente.
Noi dobbiamo tornare a connetterci gli uni con gli altri, perché non siamo mai soli, anche quando ci sembra di essere circondati dal vuoto: a volte basta cambiare paio di occhiali. E questa riflessione la devo alla bellissima serata di ieri con Mario Iob al Meister Café.