Sybell

LA SILENZIOSA CAREZZA DELL’ALBERO

Rimani ancora,
chissà per quanto.

Ti guardo e ricordo
la mia di corteccia.

Trapasso e ritorno
come oceano gitano,
ti cullo e ti mordo
come gatto di sabbia.

Ma sai
non sempre parto
a volte resto,
con quel che resta
della mia selva entropica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto