Con lo zaino tutto aperto
corro in bicicletta.
Sgusciano fuori
dapprima timide – poi furiose –
a mucchi
a valanghe
a rotta di collo.
Sgusciano fuori
dallo zaino
che non è altro che la sacca
delle Cose Nuove.
Non me n’ero mai accorta
che le tenevo chiuse dentro.
Non me n’ero mai accorta
che bussavano
e sminuzzavano la tela.
Così si apre uno squarcio
nello zaino
e sgorgano
a zampilli
– confondendosi –
Sangue e Vita.