Nelle mie poesie ho parlato molto spesso dell’assenza, della fine (intesa nei suoi vari aspetti) e della trasformazione. E’ un tema che mi è molto caro. Ho impiegato molti anni per uscire dalle “tenebre” psicologiche ed accorgermi che nel mondo c’è anche tanta luce. C’è bellezza. E soprattutto c’è speranza.
Tutte le volte che ho accompagnato Guido nelle presentazioni di questo singolo, quest’estate, mi sono emozionata. E’ un pezzo dedicato a sua madre, è vero, ma nel mio cuore io lo dedicavo a tutte le persone che non ci sono più nella mia vita, fisicamente o spiritualmente, persone che sono state importanti, fondamentali nella mia crescita. Il mio stesso libro di poesie “Il marinaio o altrimenti detto gioco al massacro” è una raccolta condensata delle rielaborazioni emotive fatte negli anni, su questo tema. Al centro però ci dev’essere sempre una cosa: la speranza. E la musica ha il potere di darle linfa vitale.
Per me è perciò un onore percorrere parte del mio percorso supportando Guido ed i suoi numerosi talenti, facendo parte del progetto Invisible wave. Ho la fortuna di condividere con questo splendido uomo non solo la passione per la musica, ma anche quella della scrittura ed un amore viscerale per la conoscenza, a cavallo tra scienza e spiritualità. E’ un sodalizio ricco da ogni punto di vista. Questo pezzo è un inizio, di un viaggio assieme che spero molto lungo.
https://www.facebook.com/guido.tonizzo/videos/10156313800700027/