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19 SETTEMBRE – IL TEMPO DELLE LUCCIOLE AL CINEMA VISIONARIO

Martedì 19 settembre, presso la sala Eden del Cinema Visionario di Udine, ci sarà la presentazione del film “Il tempo delle lucciole” di Alessandro Ruzzier. Alla proiezione seguirà uno spazio per gli interventi del pubblico in cui, in modo giocoso, si inserirà un’intervista-spettacolo intitolata “PPP New Perspectives”, scritta e agita da Federica Sansevero e con Giusy Guarino, Assunta Casanova, Gioele Lodolo, Lorenzo Pennesi, Arianna Miniussi. Gli interventi musicali avrò il piacere di farli io. Costumi di Gioele Lodolo.

L’attrice ricorderà il proprio incontro con Zigaina e con i suoi testi sulla morte dell’amico Pasolini. Alla fine dello spettacolo verranno proiettati alcuni ricordi video di quei momenti di vent’anni fa. Inizio ore 18, costo ingresso 4 euro. Qui l’evento:
➡️ https://www.facebook.com/events/1118699122496798

???? PRESENTAZIONE ????
Cos’è questo paesaggio? E’ tutto qui, quello che abbiamo davanti agli occhi? A queste domande prova a rispondere Alessandro Ruzzier dopo aver attraversato il territorio dell’intera regione Friuli Venezia Giulia. Quello che vede non è solo uno spazio ma anche un tempo, durante il quale, nel corso degli ultimi 100 anni, si è dissolta la civiltà contadina. I campi coltivati in maniera intensiva sono diventati enormi deserti. Attraversandoli è raro incontrare qualcuno. I trattori guidati dal GPS ospitano nelle cabine uomini che non toccano mai la terra. E quello spazio tra l’osservatore e l’ultimo orizzonte dove termina lo sguardo è insieme terrificante e stupefacente. Il risultato di questa ricerca è un ibrido tra una videoinstallazione e un documentario. Un diario visivo dove immagini e osservazioni puntuali costituiscono la struttura narrativa del lavoro. Il suono ambientale è sempre presente, seppure a volte modificato e filtrato. Per chi si aspetta un film, nella sua accezione più classica, diciamo subito che non troverà niente di tale. E’ chiaro, anche biograficamente, che questo è un lavoro che nasce da un atteggiamento fotografico, da un’insistenza dello sguardo che trova origine e testimonianza nella ricerca di certi autori italiani e stranieri dagli anni ’70 – ’80 in poi. E questo filone visivo ha un intreccio profondo con la letteratura. In quegli anni fotografi e scrittori viaggiano metaforicamente, e anche nella realtà, sulle stesse strade, dando vita ad una rinnovata visione di quel paesaggio che fino a quel momento siamo stati capaci di cogliere solo nel suo manifestarsi più generico e sfuggente.

✨ CREDITS ✨
Un film di Alessandro Ruzzier
Musiche di Cristina Spadotto, Mariano Bulligan
Supervisione e consulenza di Federica Sansevero
Riprese, montaggio e design del suono di Alessandro Ruzzier

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